Alcune nozioni su tre delle più diffuse specie di tarli:
ANOBIDI _
Si sviluppano nutrendosi principalmente di legni duri
come noce, mogano, ebano, ma apprezzano anche quelli
teneri di conifere e latifoglie. Ciclo normale 1 anno. Questa famiglia
può arrivare a 2 o 3 cicli di riproduzione in un anno se il clima è
caldo-umido. Può essere d’ostacolo un clima secco, ma risulta
difficile a verificarsi.
CERAMBICIDI _
Si nutrono preferibilmente del legno di conifera come:
abete rosso, abete bianco, pino, larice e, in generale, di legni teneri. Le infestazioni di questa specie sono molto pericolose perché i primi danni si evidenziano solo dopo 2-3 anni. Il ciclo varia da 2/3 anni fino a 10/12 anni dalla deposizione delle uova al foro di sfarfallamento. Scava gallerie tra la corteccia e l’alburno. Depone fino a 400 uova in più riprese e in posti discosti tra loro (3 o 4 ovature).
LICTIDI _
Intaccano i legni di latifoglie come: quercia, frassino, castagno, noce, robinia, legni esotici. Ciclo normale 1 anno.
Possono arrivare a 2 o 3 cicli in un anno se l’ambiente è riscaldato, a prescindere dall’umidità. Scavano gallerie seguendo la fibra del legno. Il Lyctus linearis depone 1 uovo per vaso. Il Lyctus brunneus dalle 2 alle 4 uova per vaso.
Le dimensioni variano dai 2 ai 7 mm.